era quindi inevitabile che il giorno della mia prima guida piovesse.
mentre aspettavo il mio turno mi sono spalmata su una seggiolina di plastica con l’aria di un’anantra morente, fissando un cartellone appeso al muro.
in mezzo al cartello troneggia il disegno di un tappo ammaccato, presumibilmente di una birra, su cui c’è rappresentata una macchina che sbanda. in alto "prima stappi", in basso con un efficace gioco di parole "poi sbatti". minchia. questo sì che ha presa sul pubblico dei bevitori. un altro paio di pubblicità progresso del genere e addio stragi del sabato sera, eh.
ma torniamo a noi.
non ho fatto neanche in tempo a mettere in moto la macchina che una gentile signora su una macchina verde mi ha tamponato: stavo mettendomi la cintura tossicchiando fradicia che sento sbonk. "sbonk?" dico allora al mio istruttore. quello esce ululando nella pioggia, tentando di inseguire la tizia che se l’è data a gambe. nel caso stesse leggendo le faccio i miei complimenti: non è da tutti centrare una macchina ferma in uno spazio vuoto di circa cento metri quadrati.
ho mostrato comunque la mia innata abilità di guida: ancorata al volante con gli occhi spalancati fissavo terrorizzata qualsiasi cosa incontrassi nel mio cammino.
dopo un pò che andavo ho notato con enorme sorpresa che quei simpatici disegnini sugli opuscoli che danno a scuola guida sono riprodotti qua e là per le strade. da un paio di affermazioni del mio istruttore mi è sembrato di capire che si aspettava qualcosa da me. quando ho rallentato ad una precedenza ho ricevuto un sorriso smagliante. che prodigio che sono.
la tensione si è presto involata in un crescendo di brillanti battute.
"hai mai guidato?"
"una volta. a sei anni, sulle ginocchia del mio papà. non ero malaccio."
la macchina sentiva la paura. tipo i cani. ma non si è dimostrata troppo crudele nei miei confronti. non si è mai spenta (grazie, oh doppio pedale), non ha tentato di strangolarmi con la cintura, spiaccicarmi con il sedile, cose del genere. potremmo quasi diventare buone amiche.
bollettino medico:
ho l’otite. ciò significa che l’omino che vive nella mia testa probabilmente giocherellando col martello pneumatico nuovo che gli è arrivato per natale mi ha all’incirca forato un timpano. della serie noi non siamo psicosomatici le fide amiche Gaia e Federica adesso lamentano misteriosi dolori alle orecchie.
mi è pure ritornato un simpatico raffreddore perchè stamattina ho perso tutti gli autobus perdibili e sono andata scuola a piedi sotto la pioggia che siamo alternativi e a noi gli ombrelli ci fanno schifo. tipo scende la pioggia ma che fa/crolla il mondo addosso a me e via dicendo.
tra l’altro, oggi tenendo la mano ad una fanciulla col cuore spezzato, ho avuto la conferma che certi maschi sono dei veri tramezzini. una cosa allucinante. roba da essere schiaffeggiati sulla pubblica piazza. dovrebbero riabilitare la gogna, sarei in prima fila a lanciare pomodori.
dei veri…tramezzini?
Quella dei tramezzini non l\’ho capita..Certo che però il tamponamento alla prima guida… cioè oltre a essere sfigata te le cerchi! :p
Sono ritornato?
curioso,,,hanno tamponato anche me oggi,,,e anche con me sono fuggiti (fuggito,,un 70enne,,,ma si può),,,(so che è 70 enne,,,perchè prontamente loho seguito e fermato,,,)…influenze astrali,,,,^?^
Sì, lo so. E\’ che non sapevo cosa scrivere. Comunque ho visto che gli ultimi due post non hanno riscosso successo. Ma meglio così, passerò in sordina – nel mio stile.
Cla non passa mai inosservata,nè tantomeno i suoi post….sooob,magari è venuto a tutti quanti il blocco del commentatore…capita!
uauauauauauauauauauauauauauauauauauauauauauauauauauauauauauauauauauausbonk."sbonk?"UAUAUAUAUAUAUAUAUAUAAUAUAUAUAAUAUscusami.sei la solita geniaccia
sì, tramezzini. il pusillanime in questione è stato anche da me definito "filetto", se vi interessa.e mi hanno tamponata mentre ero parcheggiata, quindi mi levo da ogni responsabilità. CHIARIAMO LE COSE.baci a tutti i miei lettori. volemose bbbene.
Ma..ma..il tuo istruttore è Claudio allora!!! Aaaaaaaah quella pubblicità progresso anti-acool quante volte l\’ho vista..però di solito era solo quando spostavo lo sguardo mentre parlavo con la segretaria che mi narrava del suo ragazzo di Genova :DBè..la Piave è una grande autoscuola..ne sono usciti grandi guidatori..come me ad esempio!Ok, taccio.Saluti, stronzetta che saluta PRIMA gli altri e POI me, amica dalla più tenera età.
Maria, è giusto salutare PRIMA me, poi te.E questione di classe e di rango scusa!
maria, sì: è il buon Claudio! la ragazza col tizio di Genova è stata gentilmente rimossa, io l\’ho conosciuta pochissimo. poi ogni volta che le facevo brillanti battute lei taceva e mi guardava depressa, quindi vabbè. al suo posto c\’è un\’esplosione di vitalità.fede, vacci piano. in realtà non avevo visto maria. e poi non sei di rango superiore, ti ricordo che ti ho sentito pronunciare "ah ma tu sei quella a cui ho raccontato tutta la mia vita?" la mattina dopo una festa. la tizia in questione era traumatizzata. 😀
Ahahahahaha smerdaaaaaaato! Che bello. Sono soddisfatta, ora.Bè bè.. Ora c\’è la ragazza bionda?
SUor Maria Claretta ma come osi rivelare queste segretezze in pubblico? ti denuncerò.
pof, già ti sputtanai un anno fa:http://clara-odietamo.spaces.live.com/blog/cns!3FF96A2A8AA5E38A!1701.entrye il tuo commento fu una grassa risata sul mio gestbook. mpf.
me lo ricordo pure io…diamine che ridere
qualcuno ha cambiato foto e ora mi confondo perchè è giallo-arancio come la mia, vero claruzza??cmq eri una bambina tenera e dolce.
chezzo, ero una giusta.cler cambia gentilmente foto, dai. non posso cambiare di già la mia. da brava. non scassarmi le balle e cambia che tanto quella finta aria poetica ha già rotto le balle a tutti. guarda ti dico già quale mettere: quella che ti ha scattato il tuo uomo (suppongo) il cui sei tutta imbacuccata e guardi un fiume con aria persa. e me me piasce. fes.
Si chiama foto a verona sul ponte dal quale Vale il ventiseimarzoduemilasette scaraventò una bottiglia di vodka alla fragola.Vuota.E\’ figa quella foto,anzi muy guapa,perchè sono internascional io!(e poi c\’è la scritta "TI AMO" in bianco dietro,un dettaglio che non sfugge!).E\’ vero è bellissima quella foto!!!!
ti ringrazio per il consiglio (la fece il mio uomo sì) ma ora voglio questa.tranzolla sorella, tanto io son pallino.chi mi conosce sa.
e va bene. io ci ho provato. :Ddai cla, si scherza.
PALLINO…o tutte le volte che ti riassocio a questo nomignolo mi vien da ridere…è ccccarino!